Famiglia
L'Azienda Agricola Boccino è soprattutto una famiglia, ma in azienda il ruolo di ognuno di loro si basa sull'esperienza personale e sulla professionalità. L'azienda è quindi gestita da Beppe con la moglie Maria ed i figli Annalisa e Daniele. Poi ci saranno le nuove generazioni: Lucrezia, Ludovica e Aurelio.
Le loro origini
Nella storia di questo Piemonte, fatta di amore per la terra, dedizione e consigli tramandati, ci sono anche loro. Due secoli fa nasce l'azienda e già a metà dell'Ottocento Felice, l'antenato della famiglia, esportava vino in America via mare, in piccole botti di legno.
Fieri delle loro origini, sanno di dover molto ai loro nonni, Aurelio e Liggia. Nelle famiglie numerose è difficile stare insieme e la nostra attività tende al collasso; seppero prenderne le redini negli anni '30, lasciando loro un'eredità inestimabile: una professione vissuta come un privilegio.
Negli anni '70 l'azienda passa alla gestione di Beppe e Maria e oggi Annalisa e Daniele hanno l'onore di valorizzare i vini del loro terroir.
Di generazione in generazione
Trasmettere tradizioni e patrimonio culturale vitivinicolo tramandato di generazione in generazione nel tempo.
Puntano sulla “sincerità” dei loro vini e sull’amore per la terra che sono alla base della filosofia della loro azienda. Un uso limitato di solfiti e la rinuncia totale al diserbo rappresentano, in questo senso, la continuazione del nostro percorso aziendale.
Innovazione e sperimentazione accompagnano il loro lavoro per ottenere prodotti di qualità sempre più elevata, anche grazie ad un clima favorevole, che rispecchino i gusti di consumatori sempre più attenti, senza contraddire gli insegnamenti della propria famiglia.
Il territorio: tra Langhe e Monferrato
I loro vigneti sono qui, nel Basso Piemonte, tra Langhe e Monferrato.
È nel cuore dell'UNESCO, tra gli aspri panorami delle Langhe e i dolci profili delle colline del Monferrato. Due terre diverse, madri di nettari diversi, accomunate dalla cultura del vino che, dai suoi ranghi ordinati e attenti, raggiunge il mondo intero.
I nostri 14 ettari di vigneto, tutti rigorosamente coltivati a mano, sono situati sulle colline più vocate alla coltivazione di ogni vitigno. Sono distribuiti tra Canelli, annata del Moscato d'Asti, Corneliano, terra del Nebbiolo e della Moasca, regione di Nizza e Barbera d'Asti.
L’UNESCO definisce questi paesaggi “testimonianza vivente della tradizione storica della coltivazione della vite”.